NUCILLO E CURTI
Il “nucillo ‘e curti” è realizzato con tecniche squisitamente artigianali e secondo i dettami della nostra migliore tradizione enogastronomica. I malli delle noci, della qualità “noci di Sorrento”, vengono colti a mano da piante selezionate in tutta la regione: Vesuvio il cru piu’ importante, poi Positano, Capri, Ischia e dal 2010 anche il Cilento. Gli stessi malli, nel giorno della raccolta, a cavallo del 24 giugno, vengono tagliati a mano in quattro parti e messi a macerare con alcool puro e aromi naturali in damigiane di vetro verde; queste ultime sono costantemente esposte al solleone, affinchè l’energia solare possa svolgere l’importante azione catalizzatrice che, dopo circa 90 giorni fin quando non si rompono i tempi, consente di ottenere l’infuso. Per non alterare le caratteristiche organolettiche dell’infuso, questi viene prima travasato in apposite vasche e poi miscelato, sempre a mano, ad uno sciroppo di zucchero ed acqua.
L’operazione della miscelatura con la quale si ottiene il nucillo vero e proprio segue però quella del filtraggio dell’infuso, praticato con panni di tela d’Olanda, il tessuto adoperato dalle nobildonne napoletane per le lenzuola dei loro corredi.
Si ottiene così, verso la metà del mese di Ottobre, il nucillo “‘e curti”, un liquore dall’altissimo potere digestivo, che gli deriva non solo dall’elevata gradazione alcoolica mai inferiore ai 50°, ma anche dal chiodo di garofano, contenuto tra gli aromi dell’infuso, le cui doti di anestetico, conosciute fin dall’antichità, apatizzano il travaglio dello stomaco durante la digestione.